I case history raccolti in questa sezione rappresentano un percorso di applicazione concreta del processo Design for All, dimostrando come un approccio inclusivo e orientato all’utente possa trasformare prodotti, servizi e spazi in soluzioni accessibili e innovative. Ogni case history è il risultato di un processo strutturato, che parte dall’analisi delle esigenze e aspirazioni, e dalla raccolta dati, passa attraverso il co-design e la sperimentazione, e si conclude con soluzioni progettuali strategiche e concept pronti per essere applicati e scalati.
Le attività presentate in questa sezione non sono solo esempi di buone pratiche, ma veri e propri laboratori di innovazione, in si integrano con i bisogni reali di utenti e stakeholder (experiencer), fornendo indicazioni preziose per lo sviluppo di nuove strategie progettuali e servizi.
Un elemento comune e trasversale a tutti i case history è la formazione. Il Design for All non si limita alla progettazione di spazi, prodotti o servizi accessibili, ma richiede un cambiamento culturale all’interno delle organizzazioni. Per questo, in ogni progetto vengono realizzati percorsi formativi specifici, destinati sia al personale dirigenziale che agli operatori diretti, affinché i principi dell’accessibilità e dell’inclusione diventino parte integrante delle pratiche aziendali.
Design for All Italia e BTicino hanno collaborato per ottimizzare l’accessibilità e l’esperienza utente (UX) di LINEA 5000, attraverso analisi, co-design e test iterativi.
Esselunga ha integrato il Design for All nel suo Esselunga Lab, sviluppando strategie di accessibilità e inclusione attraverso analisi e co-design per un retail più innovativo e fruibile.
Work in progress. Analisi critica del punti vendita Gucci, con suggerimenti per sviluppare nuovi retail più accessibili e inclusivi.
Work in progess. Introdurre l’Inclusive Design e nell’Higher Education, attraverso ricerca, co-design e sviluppo di strategie per rendere la formazione più accessibile e innovativa a livello europeo.
Work in progress. Analisi e sviluppo di strategie per rendere i Musei Civici di Bologna più accessibili e inclusivi, attraverso valutazioni sullo stato attuale, co-design e definizione di linee guida progettuali.